La Banca Centrale Europea (BCE) ha continuato ad abbassare i tassi ufficiali per contrastare le possibili conseguenze economiche della politica tariffaria di Donald Trump. A giugno la BCE ha abbassato i tassi di interesse di 25 punti e è difficile prevedere se continuerà ad abbassarli per il resto del 2025. Ciò che è abbastanza certo per gli esperti è che i tassi non aumenteranno.
Il settore ipotecario, colpito da questa situazione, vede anche l'Euribor continuare a scendere, arrivando al 2,07% a maggio. Questo scenario di incertezza tariffaria fa sì che le banche siano ancora riluttanti a imporre i tassi di interesse sui mutui fissi fissati dall'Euribor, intorno al 2%, ma alla fine dell'anno, se la tendenza continuerà, si potranno trovare mutui a tasso fisso tra l'1,60% e l'1,50%. Ciò fungerà da meccanismo di compensazione al progressivo aumento dei prezzi delle abitazioni.
Gli esperti insistono sul fatto che la fortissima domanda di alloggi e il calo dei tassi di interesse, nel 2025, porteranno il numero di mutui registrati a livelli storici.
Fonte: Inmonews
di Editorial - 13/06/2025