Le transazioni immobiliari mettono fine al calo registrato a maggio e tornano a registrare un aumento su base annua. Secondo i notai, nel sesto mese dell'anno sono state registrate 68.128 operazioni in tutta la Spagna, con un aumento del 5,9% su base annua e il dato più alto dallo scorso marzo.
Il maggiore aumento si è registrato nelle compravendite di case unifamiliari, con 16.921 unità, il 16,2% in più rispetto a giugno dello scorso anno. Gli appartamenti, dal canto loro, sono cresciuti del 2,9% su base annua, con 51.208 operazioni.
Prezzi record: oltre 1.900 euro/m2
Per quanto riguarda i prezzi degli immobili venduti, i dati dei notai mostrano un record nella serie storica iniziata nel 2007. La media a giugno ha superato per la prima volta i 1.900 euro/m2, raggiungendo precisamente i 1.906 euro/m2, con un aumento dell'8% su base annua. Sono in crescita ininterrotta dall'agosto 2023.
Secondo i notai, i prezzi degli appartamenti sono aumentati del 9,9% su base annua a giugno, raggiungendo i 2.173 euro/m2, mentre il prezzo delle case unifamiliari ha registrato una media di 1.459 euro/m2, il 7,5% in più rispetto al prezzo medio di un anno prima.
In questo caso, gli aumenti sono stati generalizzati in tutto il paese, con rialzi in tutte le 17 comunità autonome. Gli aumenti maggiori sono stati registrati a La Rioja (23,4%), Castiglia e León (21,2%), Murcia (14,5%), Isole Canarie (13,2%), Madrid (11,8%), Catalogna (11,4%), Aragona (10,3%), Comunità Valenciana (9,8%), Estremadura (9,0%), Isole Baleari (8,6%) e Cantabria (8,1%), tutte al di sopra della media nazionale. Nella parte bassa della classifica si sono posizionate Navarra (0,4%), insieme a Castiglia-La Mancia (2,3%), Galizia (2,5%) e Paesi Baschi (2,8%).
I mutui registrano un aumento a doppia cifra
Nel settore dei mutui, i prestiti sono cresciuti del 16,6% su base annua in Spagna, raggiungendo le 35.918 operazioni. Dopo l'aumento di giugno, si registrano ormai 15 mesi consecutivi di aumenti su base annua.
Secondo i notai, le operazioni sono aumentate in tutte le 17 regioni autonome, con Extremadura (35,4%), Comunità Valenciana (23%), Castiglia e León (22,8%) e Aragona (20,5%) in testa; seguite da Asturie (19,1%), Paesi Baschi (18,5%), Murcia (18,5%), Castiglia-La Mancia (18,4%), Andalusia (18,0%) e Catalogna (16,8%).
In Galizia (16,4%), Isole Baleari (11,7%), Madrid (10,3%), Cantabria (10,3%), La Rioja (5,6%), Isole Canarie (3,4%) e Navarra (2,9%), il numero di nuovi prestiti è aumentato al di sotto della media nazionale.
È aumentato anche l'importo medio di questi prestiti, che ha raggiunto i 174.338 euro, con un aumento del 10,3% su base annua, mantenendo la tendenza al rialzo degli ultimi mesi. Attualmente, la media è ai massimi dal 2008, trainata dalla rivalutazione degli immobili.
L'importo è cresciuto in 14 regioni autonome, con la Navarra (22,7%) e la Comunità di Madrid (21,1%) che hanno registrato i risultati più significativi, mentre è diminuito in tre, con l'Estremadura (-17,2%) in testa ai cali.
Infine, la percentuale di acquisti di abitazioni finanziati con un mutuo ipotecario si è attestata al 52,7%. Inoltre, in questo tipo di acquisti con finanziamento, l'importo del prestito ha rappresentato in media il 72,6% del prezzo.
Fonte: Idealista
Ana P. Alarcos
28 agosto 2025, 0:05